Principe della forza - Valchiria

Hellcat – Nottolone

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N. 103 – A lost dog and beats of the rain

 

Il Dottor Strange ha radunato Tigra (Greer Grant), il Fante di Cuori (Jonathan Hart), la Valchiria (Samantha Parrington) e il Principe della forza (Otherone) per compiere una missione. Nel frattempo Nottolone (Kyle Richmond) ed Hellcat (Patricia Walker) si sono momentaneamente allontanati dagli altri Difensori per interagire con altri super eroi.

 

1.

-Non so perché non mi è venuta in mente prima questa cosa.- riflette Nottolone.

-Perché è una pessima idea. Ecco perché.- risponde il Dottor Strange.

Ci troviamo nell’abitazione del Mago Supremo, dove Kyle si è recato per chiedere in prestito la Maschera dell’Eternità.

-La Maschera non è al servizio di chi la indossa.- prosegue Strange -Piuttosto è il contrario. Non credo troverai risposte o consigli su come comportarti riguardo ai Difensori. A meno che ciò non torni utile per qualcosa di notevole importanza.

-Davvero, avrei dovuto pensarci prima. Non vedo l’ora d’indossarla. Te la riporto stasera, Stephen.

-Non mi stavi ascoltando per niente, vero?

Cosa poi Richmond abbia visto o scoperto indossando la maschera non è dato saperlo. E questo è avvenuto prima dello scontro con il gruppo di super criminali radunato da Prima Donna. Successivamente alla vittoria contro tali nemici, Nottolone ed Hellcat sono spariti dalla scena per una ventina di giorni. Ma durante tale periodo la Valchiria non si è certo annoiata. Infatti…

 

2.

Il Principe della forza osserva il paesaggio attorno a sé.

-Questo posto assomiglia parecchio a Noblor. Mago, non è che ci hai trasportati sul mio pianeta natale, Muscula?

-No. Non siamo finiti su un altro pianeta ma in un’altra dimensione.- risponde Strange.

-Il cielo sembra proprio lo stesso. Sei sicuro che non siamo su Muscula?

-Sicurissimo.

-Ma anche quelle rocce laggiù sembrano proprio le stesse. Davvero non ci troviamo su Muscula?

-Davvero. Lo posso garantire.

-Eppure questo tipo di albero…

-HO DETTO CHE NON CI TROVIAMO SU MUSCULA!

-Ho capito, ho capito, non c’è bisogno di urlare.

-Non credevo che anche il Mago Supremo potesse perdere la pazienza.- commenta il Fante di Cuori.

-Se c’è Otherone, tutto è possibile.- risponde la Valchiria, sorridendo.

-Ecco laggiù i nostri nemici.- dice improvvisamente Strange indicando uno sciame di lumache volanti -Sono gli abitanti di questa dimensione e hanno intenzione di invadere la nostra, ma gli faremo cambiare idea. Non fatevi ingannare dal loro aspetto, sono pericolosissimi.

-Perché hai scelto proprio noi quattro per affrontarli?- chiede la Valchiria, incuriosita, dopo essersi avvicinata al mago.

-La risposta è semplice. Questi esseri hanno il terrore delle Valchirie e degli appartenenti al Popolo Gatto, per questo motivo ho portato te e Tigra. Inoltre sono particolarmente vulnerabili all’energia zero, per questo motivo ho portato il Fante di Cuori.

-E Otherone?

-Ah, lui non servirebbe, ma era insieme a te quando ti ho cercata e mi dispiaceva farlo rimanere in disparte. E poi un po’ di muscoli fanno sempre comodo.

Nello scontro che segue la Valchiria nota che Tigra e Otherone sembrano divertirsi parecchio nell’infliggere danni alle lumache volanti e soprattutto ha l’impressione che il Dottor Strange avrebbe potuto cavarsela benissimo anche da solo. Una volta ottenuta la vittoria e tornati nella propria dimensione, la Valchiria non può fare a meno di chiedere ai nuovi compagni di avventura se vogliono rimanere nei Difensori. Il Fante di Cuori rifiuta nettamente, Tigra invece è più possibilista:

-Adesso devo tornare a Chicago da mio padre, ma presto potrei farmi sentire. Oggi ho capito che non vedo l’ora di tornare in azione.

La Valchiria è contenta ma non può fare a meno di mostrarsi un po’ delusa. Non le sfugge il fatto che il Mago Supremo la sta osservando attentamente.

 

3.

Samantha Parrington non ha certamente problemi a trovare qualcosa in cui impegnarsi e che occupi il proprio tempo. Ha avuto e ha diversi interessi, la noia non è mai stata un suo problema. Ultimamente però c’è una cosa che preferisce più di tutte le altre: trasformarsi nella Valchiria e combattere gente cattiva. Probabilmente ciò è dovuto anche all’influenza che su di lei esercita la Valchiria stessa, oltre che al proprio carattere che la spinge a lottare per migliorare le cose. Questa situazione però porta con sé un lato negativo: quando non si trova nei panni della Valchiria tutto le appare un po’ noioso. Una sensazione nuova per lei. Per fortuna ultimamente il Dottor Strange la coinvolge spesso nelle proprie avventure. A pensarci bene, anche un po’ troppo spesso. Come mai il Mago Supremo d’improvviso ha bisogno così spesso dell’aiuto altrui?

-Samantha, c’è ancora bisogno del coinvolgimento della Valchiria!- le dice Strange, apparendole davanti all’improvviso, mentre ella sta vagando senza scopo per le vie del Greenwich Village.

Così la Valchiria si ritrova insieme al Principe della forza e ad altri super eroi a combattere, sempre in un’altra dimensione, contro alcuni piccoli demoni saltellanti.

Pochi giorni dopo affronta alcuni gargoyles in un piccolo paesino della campagna inglese. E poi seguono ancora altre avventure. Ogni volta però Samantha ha sempre la sensazione che il Dottor Strange potrebbe cavarsela benissimo anche da solo.

-Samantha, c’è nuovamente bisogno…

-Scusami se ti interrompo, Stephen, ma c’è veramente bisogno di me?

-Cosa vuoi dire?

La ragazza rivela al mago ciò che pensa.

-Ah, quindi te ne sei accorta.- risponde sinceramente Strange -E’ vero, certe volte preferisco affrontare certe situazioni avendo un po’ di compagnia, ma ti ho coinvolto così spesso principalmente per non farti sentire troppo sola in questo periodo in cui, tanto per cambiare, i Difensori si sono presi una pausa.

-Ti ringrazio, ma non importa che ti preoccupi per me. Non mi crea problemi vivere una vita normale, fare a meno per un po’ di tempo della Valchiria. Davvero.

-Capisco. Bene, allora ti saluto.

-Aspetta. Per questa volta ti aiuterò ugualmente, anche se non hai bisogno del mio aiuto. Ma solo perché oramai ti trovi già qui.

-Sì, certamente.- dice sorridendo il Mago Supremo.

 

4.

Il milionario Kyle Richmond e la ex ragazza spensierata Patricia Walker stanno tornando a New York, in treno. Sono seduti l’uno accanto all’altra quando quest’ultima prende la parola:

-Ancora non riesco a rendermi bene conto di quello che abbiamo fatto.

-Già. Eppure dovresti esserci abituata.

-Non è stata una gran battuta, signor Richmond.

-Scusami.

-E dire che ti avevo fatto promettere che a noi non sarebbe successo.

-E invece…

-Cosa diremo agli altri?

-La verità. Gli abbiamo già mentito abbastanza.

 

5.

Sembra essere un luna-park, ed effettivamente lo è.

-Non è proprio come quelli di quando eravamo ragazzi, ma recarmi in questo posto mi mette ugualmente nostalgia. Vale anche per te, vero Reginald?

-Eh? Ah, certamente, Malicia.- le risponde il marito.

-Non credevo le piacessero i luna-park, signora Parrington.- interviene Otherone.

-Scherzi? Io e Reginald eravamo i più scatenati del gruppo, quando anni fa ci recavamo alle giostre!

-Sì, lo ricordo bene. Anche se certe figure preferirei non ricordarle…

-Sono contenta della vostra rimpatriata, ma era proprio necessario che ci fossimo anche noi?- si lamenta la loro figlia, Samantha.

-E soprattutto, perché avete voluto anche la mia presenza?- chiede il maggiordomo Springthorpe.

-Perché siamo una famiglia unita.- risponde Malicia -E della famiglia fanno parte anche le persone più fidate che abbiamo attorno. Inoltre, Sam, ultimamente ti abbiamo vista un po’ giù e volevamo risollevarti il morale.

-Portandomi a un luna-park insieme a voi?

Di colpo l’espressione della ragazza passa da annoiata a preoccupata.

-Fermi un momento. C’è qualcosa che non va. Sento odore… odore di morte.

-Cosa stai dicendo, figlia mia? Vuoi trovare una scusa per andartene?

-No, siete voi e Springthorpe che dovete andarvene da questo posto. Subito! Otherone, seguimi!

Samantha scatta in avanti e nello stesso momento impugna l’elsa della propria spada, trasformandosi nella Valchiria. Otherone la segue, liberandosi dei vestiti e rimanendo a petto nudo.

-Ha rovinato un altro costoso completo.- nota Springthorpe -Il signor Richmond non ne sarà contento.

 

6.

-Tanto per cambiare, il divertimento è appena cominciato che ecco subito arrivare qualche super eroe. Oramai si trovano veramente in ogni luogo.

Colui che ha parlato non si trova al luna-park, anche se probabilmente non è nemmeno troppo distante, e sta osservando cosa accade su uno schermo all’interno di un laboratorio. Ha i capelli rossi e come avrete intuito il suo nome è Arcade. D’altronde, quando si parla di parchi con intrattenimenti mortali somiglianti a quelli di un luna-park, non è poi così strano ritrovarselo coinvolto.

-Bene, vorrà dire che sarà più divertente.- dice una donna affascinante dai lunghi capelli neri che invece si trova all’interno del luna-park e che è in collegamento audio video col folle milionario.

Si tratta della nuova assistente di Arcade e si fa chiamare semplicemente Miss Coriandolo. Anche lei è un genio della robotica e dell’ingegneria meccanica, inoltre è pure esperta di armi. Arcade, prima di assumerla a titolo definitivo, ha voluto metterla alla prova facendole progettare quel luna-park ricolmo di intrattenimenti mortali.

-Fuggite! Fuggite immediatamente!- grida la Valchiria ai visitatori impauriti, mentre il Principe della forza colpisce un dipendente della struttura che stava sparando con una pistola.

Con sua sorpresa il dipendente si spezza in due, rivelando di essere un robot.

-Grande!- esulta il Principe -Posso non trattenermi!

La Valchiria evita un cavallo meccanico che le corre contro e gli taglia le gambe, impedendogli così di continuare la corsa.

-Aumentiamo il divertimento.- dichiara Miss Coriandolo, mentre armeggia su un pannello di controllo.

La ruota panoramica si stacca dai sostegni e comincia a roteare in direzione del Principe. Quest’ultimo però riesce a bloccarla con la forza delle proprie braccia e a far scendere le persone che vi erano salite sopra.

La Valchiria entra nel labirinto degli specchi per liberare coloro che si trovano all’interno, prima che rimangano schiacciati dagli specchi stessi.

Oramai fuori dal luna-park e al sicuro, i coniugi Parrington e il maggiordomo Springthorpe osservano la ruota panoramica cadere a terra e altre strutture prendere fuoco.

-Nostra figlia aveva ragione.- osserva Malicia -Sta veramente accadendo qualcosa di pericoloso.

-Decisamente.

-Certo che i luna-park al giorno d’oggi li fanno parecchio strani.

 

7.

Ma Otherone e la Valchiria non sono i soli super eroi che si ritrovano casualmente in quella situazione.

-Meno male che ci eravamo portati i costumi dietro.- dice Hellcat mentre porta in salvo due bambini.

-Oramai l’abbiamo imparato, l’azione arriva quando meno te l’aspetti.- osserva Nottolone mentre distrugge dello zucchero filato volante che spara proiettili.

-Attento! Dietro di te!- urla Hellcat vedendo un inserviente robotico che sta per colpire Nottolone.

Il super eroe però non fa in tempo a girarsi che il nemico comincia a fumare e si blocca.

-Che fortuna. Ha avuto un guasto proprio al momento giusto.

-Mi sa che sono entrati in azione i miei poteri psichici, visto il mal di testa che mi sta venendo.

-Ah. Non ci abbiamo mai capito molto sul come e quando funzionano, ma non starò certamente a guardare in bocca al caval donato.

Vedendo che la situazione non si sta mettendo benissimo, Arcade consiglia a Miss Coriandolo di andarsene.

-Scherzi? Il divertimento comincia adesso, vado ad affrontare quei buffoni rompi scatole.

-Non importa, va già bene così. Hai passato l’esame.

-Mi ritiro solamente perché è un ordine.

-Brava. Vedo che impari alla svelta.

Oramai a situazione risolta, con le attrazioni del luna-park che stanno andando a fuoco ma con nessun civile più presente all’interno del parco giochi, Hellcat e Nottolone si imbattono nella Valchiria e nel Principe della forza.

-Chi si rivede. Siete qui insieme al vostro nuovo gruppo?- chiede la Valchiria in modo un po’ acido.

-Veramente non abbiamo mai avuto a che fare con nessun nuovo gruppo.- risponde Hellcat.

-Ma l’avevate detto voi.

-Ehm… Vi abbiamo mentito.- s’intromette Nottolone -In realtà durante la nostra assenza ci siamo sposati e abbiamo fatto il viaggio di nozze.

-Vi siete sposati? Congratulazioni!- dice la Valchiria sinceramente felice per i suoi amici.

Poi però cambia subito nuovamente umore:

-Ehi, un momento. Perché non ci avete invitati? E come mai avete ricorso alla menzogna tirando in ballo la collaborazione con un nuovo gruppo che nemmeno esiste?

-Abbiamo inutilmente complicato la situazione.- riprende a parlare Hellcat -Il fatto è che l’idea del matrimonio è saltata fuori all’improvviso e inaspettatamente, infatti avevamo sempre avuto intenzione di non sposarci. Però, una volta che Kyle ha tirato fuori il discorso, l’idea non mi sembrava più così male.

-Anche voi terrestri siete parecchio strani, vedo.- commenta il Principe della forza.

-Poi non abbiamo voluto invitati perché c’era il rischio fino all’ultimo momento che uno di noi due ci ripensasse e che quindi non se ne facesse più niente.

-Ma almeno i testimoni ci saranno stati!

-Sì. I nostri amici Dane e Carol. Per fortuna hanno potuto presenziare. Anche perché ci siamo sposati sulla luna e loro si trovavano già là, nella base dello SWORD.

-Vi siete sposati sulla luna…

-Sì.

-E non mi avete invitata.

Dopo qualche attimo di silenzio, la Valchiria e il Principe della forza abbracciano Nottolone ed Hellcat.

-Siamo felici per voi. Ah, e bentornati!

Una volta concluso l’abbraccio, Otherone prende la parola:

-Adesso che ci siamo spiegati, che ne dite di andare a cercare chi ha creato questo posto e, una volta trovato, dargli una sonora lezione?

-Sono piuttosto sicuro di conoscere chi ci sia dietro tutto questo.- interviene Nottolone -Si fa chiamare Arcade e si diverte a costruire parchi giochi mortali. Se si tratta veramente di lui sicuramente non lo troveremo qui. Per adesso accontentiamoci di avergli rovinato il divertimento.

 

8.

Dimora del Mago Supremo.

-E quindi tu e Patsy vi siete sposati.- dice il Dottor Strange rivolto a Nottolone.

-Non dirmi che pure tu ci sei rimasto male perché non ti abbiamo invitato.

-Ah ah ah! Non sono certamente il tipo che se la prende perché due suoi amici lo tengono all’oscuro del loro matrimonio. Tra l’altro sapevo ugualmente cosa stava accadendo, non mi chiamo il Mago Supremo per caso.

“Lo sapevo, se l’è presa.”

-Piuttosto, Kyle, immagino che ciò che è avvenuto abbia a che fare con ciò che hai visto quando hai indossato la Maschera dell’Eternità.

-Sì e no. Avevi ragione su di essa, mi ha mostrato quello che voleva lei. Tra l’altro quel poco che ho visto ora come ora mi risulta incomprensibile. Il momento in cui l’ho tolta però, per un attimo solamente, ho avvertito una chiara sensazione di solitudine e di tristezza. Mi è apparsa l’immagine di un cane sperduto che vaga sotto la pioggia. Mi sono detto che non volevo essere come quel cane. E’ in quel momento che ho pensato di chiedere la mano di Patsy.

Il Mago Supremo sorride:

-Mi stai dicendo che dopo aver indossato la Maschera dell’Eternità hai fatto una proposta di matrimonio alla donna che ti aveva fatto promettere che mai le avresti chiesto di sposarti.

-E’ così.

-E lei invece di rifiutare ha accettato.

-E’ così.

-E non contenti siete andati a sposarvi sulla luna.

-Sì.

-Wong, porta da bere, festeggiamo il matrimonio del nostro amico!

-Giusto, stavo per dimenticarmene. Volevo dirti che Samantha mi ha detto cosa hai fatto durante la nostra assenza. Ti ringrazio. Io e Patsy non avevamo pensato che avrebbe potuto sentirsi un po’ sola.

-Non c’è di che. Non mi chiamo il Mago Supremo per caso. E adesso brindiamo. Al matrimonio e alla felicità di Kyle e Patsy!

-E un brindisi anche ai Difensori! A proposito, Stephen, ho in mente una nuova formazione che…

-Kyle, davvero, dovresti mettere un freno a questa tua ossessione.

I due cominciano a ridere. Wong scuote la testa.

 

Note.

Ricompare Arcade, che qui su MIT negli ultimi anni si è visto solo su una storia di Deadpool, anche se non fa granché. Viene introdotta la sua nuova assistente, Miss Coriandolo, una tipa molto simpatica creata nel 2013 sulla serie Avengers Arena.

Tanto per cambiare ho voluto celebrare in modo insolito e stranissimo pure l’ennesimo matrimonio tra super eroi. Non è stato pubblicizzato, è venuto fuori dal nulla e non ha avuto nemmeno l’onore di una scena descritta in diretta.

I nominati Dane e Carol sono ovviamente Dane Whitman (Cavaliere Nero) e Carol Danvers (Capitan Marvel).

La storia del nuovo gruppo quindi si è rivelata essere una burla. In realtà c’era veramente l’intenzione di ritirar fuori i Thunderbolts, ma ho cambiato idea quando qualche giorno fa al Comic-Con di San Diego hanno annunciato il film a loro dedicato. Siccome sarà tra due anni e avrà sicuramente una formazione diversa da quella che avevo in mente io, mi son detto “aspettiamo e vediamo se spunterà fuori qualcuno che, mosso dalla visione del film, avrà voglia di scrivere una serie su quel gruppo”. Chissà.

 

Scena post note (come le scene post crediti dei film).

-Mi hanno comunicato che il nostro matrimonio non è valido.- rivela Kyle a Patricia, appena riposto in tasca il cellulare col quale fino a qualche secondo prima stava parlando.

-Come sarebbe a dire non è valido?- chiede la ragazza in modo un po’ alterato, ed infatti gli altri presenti si spaventano un po’ (gli altri presenti sarebbero Reginald, Malicia e Samantha Parrington, visto che in quel momento Kyle e Patsy si trovano appunto nell’appartamento dei Parrington).

-Pare che abbiamo sbagliato qualcosa. La questione ci verrà spiegata meglio in seguito.

-Come abbiamo fatto a sbagliare qualcosa? Oramai dovrei essere un’esperta in matrimoni, era già il mio terzo! … Ora che ho finito il discorso, mi rendo conto che non suona bene come pensavo.

-Sì, e io ero al secondo, ma evidentemente non è bastato.

-Un momento, adesso che ci penso allora il nostro viaggio di nozze non è stato per niente un viaggio di nozze!

-Però è stato bello ugualmente.

-Sì, quello sì. Però…

-Forse tutto questo è un segnale del destino.- interviene Samantha -Adesso avete la possibilità di organizzare il matrimonio come si deve e di invitare un sacco di amici.

-Non ci penso nemmeno. Adesso sì che mi è veramente passata la voglia di risposarmi!- rispondono all’unisono Kyle e Patricia.

 

Seconda scena post note.

Il Principe della forza osserva il cielo stellato. Ha nostalgia del proprio pianeta natale e ha deciso di tornarci. Sicuramente troverà qualcuno disposto a dargli un passaggio. Sperando di trovarlo prima che si dimentichi del perché stava cercando un passaggio.

 

 

Terza scena p…

NOOO!!! ADESSO BASTA!!!